Info Prenotazione
Il Museo Marino Marini ospita la Cappella Rucella col Santo Sepolcro di Leon Battista Alberti, un gioiello del Rinascimento Fiorentino, visitabile soltanto con una visita guidata su prenotazione.E' possibile prenotare il biglietto cumulativo "Cappella Rucellai + Mostra Effetto museo" cliccando qui.
Visita alla Cappella Rucellai - Santo Sepolcro di Leon Battista Alberti
Visite disponibili, su prenotazione, il lunedì, sabato e domenica alle 11, 11:30, 12, 12:30, 15, 15:30, 16, 16:30.
Lingue: inglese e italiano.
Durata: 30 minuti.
Massimo 25 persone per ogni turno d'ingresso.
Biglietto ridotto fino a 14 anni.
Leggi e Approva le condizioni di prenotazione
L'orario prenotato può subire variazioni improvvise in base agli orari
di chiusura dei monumenti. Consultare sempre l'orario aggiornato sul
sito. Le prenotazioni e i biglietti pagati ma non usufruiti non saranno
rimborsati per alcun motivo.
Note:
- Attenzione! La prenotazione per l'ingresso alla Cappella Rucellai è obbligatoria e non modificabile. Eventuali errori sulla selezione della data e dell’orario di visita non potranno essere rimborsati.
- Non sono previste riduzioni.
- Biglietto gratuito, disponibile SOLO in BIGLIETTERIA:
- Bambini di età inferiore ai 6 anni
- 1 biglietto omaggio per un accompagnatore ogni visitatore disabile
- Forze dell’Ordine, purché l’accesso avvenga per specifico motivo di servizio.
- Giornalisti in possesso di tessera associativa della stampa estera in Italia, dell'ordine nazionale italiano dei giornalisti.
- Possessori tessera ICOM, EDUMUSEI.
Il Museo Marino Marini
Il Museo Marino Marini di Firenze si trova all’interno dell’ex-chiesa
di San Pancrazio. Accoglie un nucleo di 183 opere tra sculture,
dipinti, incisioni e disegni di Marino Marini in un allestimento
museale unico progettato dall’artista stesso insieme agli architetti
Bruno Sacchi e Lorenzo Papi.
All’interno del museo si trova anche la Cappella Rucellai con il Santo
Sepolcro di Leon Battista Alberti, gioiello del rinascimento fiorentino.
Il museo ospita inoltre mostre temporanee nei suggestivi spazi della
cripta medioevale.
Apertura al pubblico: dal sabato al lunedì, dalle 10 alle 19. In questi
giorni l'accesso alla collezione permanente è gratuito, mentre la
visita delle mostre temporanee è a pagamento.
L'accesso alla Cappella Rucellai è possibile solo con visita
guidata e su prenotazione.
Cappella Rucellai
Il Santo Sepolcro della
Cappella Rucellai, già facente parte della Chiesa di san Pancrazio, fu
realizzato nel 1467, copia in scala di quello di Gerusalemme. Nel 1808
la cappella fu separata dalla chiesa che venne sconsacrata e
trasformata, per editto napoleonico, in una sala d’estrazione della
Imperiale Lotteria di Francia. Da allora il varco di collegamento fu
murato e per la cappella, che continuò a essere consacrata al culto, fu
costruito un nuovo ingresso su via della Spada.
La cappella Rucellai, o del Santo Sepolcro, situata nella navata
sinistra della chiesa di San Pancrazio, fu realizzata in fasi
successive e l’intervento dell’Alberti per conto di Giovanni di Paolo
Rucellai rappresentò la fase conclusiva che ne attestò definitivamente
a lui, la paternità.
Realizzato in breve tempo, concluso nel 1467 come attesta l’iscrizione
latina posta sulla porta d’ingresso, il tempietto è sempre stato
considerato dagli studiosi una copia gerosolimitana fra le tante che si
diffusero in occidente nel Medioevo e nel Rinascimento, nate dal
ricordo e dalla devozione dei pellegrini di ritorno dalla Terrasanta.
Le decorazioni marmoree presenti sulle superfici del tempietto e tutto
il suo apparato decorativo furono realizzati con ogni probabilità dallo
scultore Giovanni di Bertino.
I disegni ornamentali delle 30 tarsie marmoree inserite all’interno dei
riquadri sono diversi l’uno dall’altro, alcuni si ispirano a forme
naturalistiche come le foglie d’alloro, di quercia, corolle di fiori ed
altri a forme geometriche come la stella ottagonale, la stella a sei
punte e la decorazione a libro.
Al centro di ogni prospetto, l’Alberti collocò delle tarsie facilmente
riconoscibili per il loro significato rappresentativo che indicavano le
imprese personali di Giovanni Rucellai, di Lorenzo il Magnifico, di suo
padre Piero dei Medici e del nonno paterno Cosimo il Vecchio.
L’interno del Sacello è composto da un’unica camera sepolcrale
contenente una lastra in marmo appoggiata sulla parete posta a sud.
Nel 1471 il Sepolcro conseguì lo stato sacramentale in una bolla
emanata dal Pontefice Paolo II, il quale concesse ai fedeli che lo
visitavano nei giorni del venerdì Santo e della domenica di Pasqua,
cinque anni di indulgenza plenaria.
La cappella subì nel 1808 i primi interventi a causa della
trasformazione della chiesa in sala d’estrazione dell’Imperiale
Lotteria di Francia. Le due colonne e alcuni elementi lapidei del
triforio albertiano furono utilizzati per realizzare il nuovo ingresso
dell’ex chiesa. Il varco di collegamento con la cappella fu murato e
venne costruito un nuovo ingresso a questa su via della Spada.
Nel 2013, la Cappella Rucellai con il Tempietto sono stati restaurati e
grazie all’apertura di un passaggio posizionato sul lato sinistro,
all’interno della navata centrale del museo, sono entrati a far
parte del percorso di visita del Museo Marino Marini.